Presentazione

La nostra scuola: identità, insegnamenti e storia.

LA SCUOLA DI SAN POLO – IL QUARTIERE “VERDE”

L’Istituto Comprensivo EST 1 “Santa Maria Bambina” comprende oggi tutte le scuole pubbliche dell’obbligo del territorio dei quartieri di di San Polo: San Polo Parco (primaria Raffaello e secondaria De Filippo), San Polo Case (primaria Giovanni XXIII e secondaria Violante), San Polo Cimabue e Sanpolino (infanzia Andersen, primaria Santa Maria Bambina e secondaria Verrocchio)

Le scuole hanno ampi spazi aperti e verdi che si inseriscono bene nel tessuto urbanistico del territorio, incluso in parte nella perimetrazione del Parco Agricolo e del Parco delle Cave di Brescia.

Le fermate della metropolitana presso i due plessi scolastici di Via Verrocchio e di Via Raffaello e i diffusi percorsi pedonali e ciclabili consentono di raggiungere le scuole con mezzi alternativi all’automobile e di raggiungere rapidamente le altre zone della città. 

La composizione sociale dell’Istituto rispecchia quella dei suoi quartieri, è eterogenea e comprende famiglie di operai, impiegati, artigiani, imprenditori e professionisti in gran parte insediatisi a partire dagli anni ‘80. La percentuale di stranieri di oltre  il 30% , è similare a quella di gran parte delle altre zone della città. Il territorio è stato interessato da estesi interventi di edilizia convenzionata e sono presenti  famiglie destinatarie di alloggi di edilizia sovvenzionata.

La composizione sociale si riflette nelle classi della scuola, che ripropongono di solito  fedelmente la realtà territoriale del quartiere e del territorio comunale.

Il Piano dell’Offerta Formativa è arricchito da una intensa progettualità annuale e pluriennale, che prevede tra le altre attività corsi per l’ottenimento di certificazioni linguistiche, attività di approfondimento, sportelli di aiuto allo studio, attività musicali e teatrali.

Sul territorio operano numerose agenzie con finalità educative, culturali, ricreative che coinvolgono bambini, ragazzi e adulti, tra cui: tre biblioteche, tre parrocchie con il relativo oratorio, numerose associazioni musicali, sportive e ambientaliste, circoli di lavoratori, di alpini, cooperative sociali, cooperative di servizi per l’ambiente.

Con molte di queste realtà la scuola ha stabilito relazioni di collaborazioni e di scambio. Con i Consigli dei Quartieri interessati si è stabilito un dialogo continuativo

L’Istituto aderisce a numerose reti scolastiche con finalità educative e di miglioramento del servizio, come ad esempio la rete dell’ambito 6, il “Centro promozione per la Legalità”, la “rete di scuole per ComuniCAAre”, la rete “A scuola contro la violenza sulle donne”, la rete “La protezione civile incontra la scuola”, la rete per il “Monitoraggio del successo scolastico e formativo”, la rete “no Bulls” per il contrasto al fenomeno del Cyberbullismo, la rete “Tutti a scuola”

Apertura al territorio, collaborazione con le istituzioni sono fonte costante di arrichimento dell’offerta formativa.

Nell’Istituto è presente da qualche anno un Comitato Genitori molto attivo e propositivo, che dà contributi tangibili alla scuola e collabora con i docenti per varie manifestazioni.

La scuola risponde ai bisogni del territorio del quartiere e, per estensione, della città, in ordine specificatamente alle esigenze di :

  • integrazione sociale determinata dalla composizione demografica differenziata per livello culturale ed economico delle famiglie e dal numero significativo di alunni stranieri;
  • formazione degli alunni affinché a tutti sia garantita la possibilità, secondo il dettato costituzionale, di accedere ai più alti gradi di istruzione;
  • educazione ambientale, derivante dalla specifica collocazione delle scuole nella città;
  • attenzione e supporto alle diverse espressioni culturali delle nuove generazioni.

La Scuola promuove la cultura della salute e della sicurezza, coordinandosi con gli enti territoriali, adottando politiche attive che coinvolgono l’intero ambiente scolastico (docenti, non docenti, alunni e famiglie) nella prevenzione dei rischi e nella risposta alle emergenze.